venerdì 14 settembre 2007

Inflazione ufficiale e realtà

Secondo dati ufficiali dell'attuale e del precedente governo l'infazione non cresce grazie alla prudente, accorta, saggia politica monetaria restrittiva della banda di super economisti (super pagati) della BCE.
Però, se consideriamo che in due anni il succo di ananas private label del supermercato è passato da 50 cent di euro a 89 (+78%), ci si rende conto che i numeri sulle sudatisime carte d'or della BCE sono molto diversi dai numeri sui cartellini dei prezzi dei generi di prima necessità, per non parlare dei beni voluttuari dove una pizza margherita d'asporto costa ormai 5,5 euro, cioè ben 10.000 delle nostre antiche lire. Ma secondo i politicanti l'inflazione non c'è, ed i politicanti,come Bruto, sono uomini d'onore.

Chissà perchè, non è stata una bella sorpresa scoprire che il Bancomat del gruppo SanpaoloIntesa, nel menù della scelta del taglio del prelievo, non si ferma più ai classici 250 euro (cioè quasi mezzo milione delle vecchie lire) ma propone la possibilità di prelevare importi anche superiori, fino a 480 euro.

Un evidente segno che almeno i banchieri italiani hanno capito che, nell'epoca dell'euro manovrato dagli gnomi della BCE, con appena 250 euro si fa poco o nulla di questi tempi di inflazione galoppante.

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