domenica 22 febbraio 2009

Indifferenza intelligente

Pare ci sia una crisi. E sicuramente sarà così. La cosa strana è che la gente (nella media) è assolutamente indifferente. Non credo perchè i singoli non sentano gli effetti della crisi.

E allora perchè la gente è così indifferente?

Il fatto è che c'è un'intelligenza collettiva che si manifesta con questi comportamenti (nella media) similari; la gente non è (molto) preoccupata perchè ha capito una cosa: siccome la crisi è mondiale, non è un problema della gente comune risolverla e non sarà la sola gente comune a subirne le conseguenze.

L'intelligenza collettiva ha capito che, se il sistema collassa, non ci saranno assalti ai forni, ma sicuramente a casa dei potenti che, prima volta nella storia, non hanno un posto dove scappare.

Ve lo ricordate il reuccio savoiardo che scappa di notte verso Brindisi abbandonando il suo popolo in mano a due eserciti invasori? E Mussolini travestito da soldato tedesco che cercava forse salvezza in Svizzera? E Craxi che va esule in Tunisia?

Ma, se il sistema crolla, dove scappano? Il pianeta quello è, e non c'è un posto dove nascondersi perchè, se il sistema crolla, crolla dappertutto, e non è facile fare la bella vita in mezzo a una massa di disperati che, prima o poi, t'individuano.

Ma il sistema non crollerà e, in qualche modo, troveranno la soluzione per riavviare la giostra. E se non lo trovassero, molti realizzaranno finalmente certi incubi chiusi nel cassetto.

Nessun commento: