sabato 7 febbraio 2009

Futuro prevedibile

Se i nostri intellettuali avessero letto qualche libro di fantascienza non si meraviglierebbero, come tanti allochi, di quel che accade nel campo tecnologico, sociale e scientifico.

Grattando sotto allo space-opera, la fantascienza si è dimostrata molto anticipatrice di temi attuali e di molti altri che sono appena dietro l'angolo.

Il ciclo di Dune non è altro che un Medio Oriente posto sull'arido pianeta Arrakis, dove c'è una materia essenziale per la navigazione spaziale, la spezia, il cui valore è lo stesso del petrolio per noi; e le storie di Frank Herbert sono belle zeppe di fanatismo religioso e relative guerre, molto funzionali a gestire masse che devono essere tenute buone e distratte per pemettere il flusso ininterrotto della spezia (o del petrolio) ed anche degli enormi guadagni dei loro capi assolutisti.

Ma pur disdegnando questo genere letterario, gli intellettuali avrebbero potuto anche leggere alcune previsioni di quei think-tank che per mestiere cercano di immaginare "quale futuro se".

Una di queste analisi era quella sulla messa in esercizio di treni a levitazione magnetica (MagLev) e dell'impatto sullo scenario dei trasporti; il risultato è stato che un treno che viaggia a 650 km/h mette fuori gioco l'aereo, come sta dimostrando l'Alta Velocità nella tratta Roma-Milano (anche a soli 300 km/h), e come si è verificato in Francia dove il TGV, sulla Parigi-Lione, ha ormai il 74% del traffico mentre l'aereo è crollato al 7%.

Un bell'esempio che lo sviluppo è basato su tre follie: quella di chi ipotizza cose fantascientifiche, come Verne, quelli ancora più pazzi che le realizzano, come Werner von Braun, e la follia assoluta di chi ci mette i denari, come John Fitzgerald Kennedy.

Dice G. B. Shaw: l'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.

Purtroppo la nostra Casta è fatta tutta di persone ragionevoli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo