lunedì 25 gennaio 2010

Abbraccio mortale

La voglia di Obama di mettere fine alla commistione fra attività (speculative) proprie delle banche e quelle per conto dei loro clienti, forse risolverà i problemi elettorali del Partito Democratico ma sicuramente non mettera fine alla più grande bisca del mondo, il mondo finanziario come oggi si è evoluto e sopratutto consolidato.
Ormai ci sono in giro fantastilioni di dollari, di euro e di altre valute basati su strumenti finanziari che non si appoggiano su niente di concreto, come mongolfiere stanno su finchè c'è aria calda che le fa galleggiare nell'aria, e l'aria fritta sono previsioni di guru della finanza più furbi e lestofanti dell'oracolo di Delfo consociato con una criptica sibilla cumana.

Se questo è lo scenario che cosa può fare la politica come mezzi normali? In pratica niente: il genio malefico non può più essere rimesso nella lampada e l'unica cosa è trovare un'altra lampada con un altro genio capace di esaudire decenti desideri.

Quello che serve è semplicimente trasformare questa montagna di denaro virtuale in denaro vero, cioè gli stati devono semplicemente stampare soldi e restituire ai comuni mortali quello che hanno investito in titoli esotici ed esoterici di cui nessuno capisce più niente.

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