domenica 6 dicembre 2009

Autodistruzione

Una delle cose che meraviglia la persona onesta è l'eccesso di crapula, di sesso e di droghe che c'è alligna nella classe dirigente, comportamento che porta spesso alla distruzione dell'individuo che aveva tutto, successo, amori, potere e denaro e che tutto perde per immergersi nei bagordi.

Ma quando uno ha avuto un poltrona d’oro perchè era figlio-di, o perchè era un portaborse, o perchè sciacqualattughe di un capetto, pubblico o privato che sia, l’autostima si azzera, perchè non c’è peggior giudice di se stessi, e si cerca perciò una forma di auto-distruzione.

Ogni forma di auto-dissoluzione, anche di una società, deriva dalla consapevolezza di avere avuto, quello che si ha, con mezzi disonesti, cioè prevaricando gli altri, il gruppo sociale cui sia appartiene, e spesso togliendo ai più capaci, e il censore che sta dentro di noi, (che non ha niente a che fare con le religioni, anzi queste sono generate dal censore per rendersi evidente), punisce il singolo guidandolo verso comportamenti autodistruttivi e porta le società verso il declino.

La macchina che sta dentro di noi è una macchina darwiniana che elimina i soggetti e le società deboli, corrotte e malate, cioè non utili al progresso della specie.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

riusciremo a estirpare questa cattiva abitudine del nostro paese?

arduino ha detto...

nassim taleb ha detto che purtroppo non sempre sopravvive il migliore ma il più fortunato.....sarà vero?