
E credo che, dopo la bolla Internet, il post 9/11 e la crisi bancaria senza fine cui stiamo assitendo, è molto chiaro che non c'è più niente che valga qualcosa sui cui scommettere.
Investire in arte, sopratutto quella moderna, è pericolosissimo e quella antica è a rischio truffa.
Le case costano ancora tanto e, se si comprano per affittarle, c'è il rischio che non si trovi l'inquilino, e basta guardare i Fittasi e i Vendesi che ormai ornano un palazzo su due.
Le azioni delle aziende dicono ancora bugie: le aziende non valgono più niente, salvo i loro brevetti, se li hanno, e i terreni dove sorgono gli stabilimenti, se sono edificabili, altrimenti le aziende di qualsiasi tipo valgono, come dovrebbe essere, per il dividendo che possono dare, ma questo dipende se i bilanci sono buoni e sopratutto se sono veritieri.
Le materie prime, anche il petrolio, sono funzione di chi acquista e, se scoppia una crisi, è chiaro che nessuno acquista o acquisterà di meno ed a prezzi più bassi.
L'unico investimento consigliabile è una bella Ruger a difesa dei propri cari e della propria casa.
1 commento:
ehmm.. io ho una " Walther "
Posta un commento