venerdì 12 settembre 2008

Sotto a chi tocca!

Fanny Mae e Freddy Mac sono andate, fallite, e bene ha fatto il governo USA a salvarle, nonostante che certe vestali EU del libero mercato si siano sturbate alla notizia che il paese del liberismo avesse preso una misura così statalista.

Purtroppo gli americani hanno un difetto genetico: quando hanno un problema lo devono risolvere. E' una malattia. Non stanno lì a piangere per anni sul World Trade abbattuto.

Prendono un esercito e il 7 ottobre 2001, cioè nemmeno un mese dopo il 9/11, attaccano l'Afghanistan, a ben 10.000 km di distanza, e sbaraccano i talebani.
Così hanno fatto con le due banche inguaiate di crediti inesigibili.
Ora pare tocchi a Leheman Brothers, banca d'investimenti che era tanto fico avere nel CV. Ne seguiranno altre finchè la carta che sostiene altra carta non sarà sparita totalmente (c'è ancora un po' di monnezza finanziaria in giro negli USA).
In Europa, invece, dopo il salvataggio della Northen Rock inglese, pare tutto sia tranquillo, anzi, la BCE continua a tenere i tassi a livelli stratosferci, benche l'economia abbia praticamente l'encefalogramma piatto e nessuna speranza di riaversi dal coma artificiale cui l'ha condannata Trichet con la sua assurda politica monetarista. Un accanimento terapeutico contro un malato già poco vitale che costringerà gli europei ad emigrare a loro volta.
Ma i maligni dicono che, forse non quest'anno, ma l'hanno prossimo sicuramente, anche un paio di banche europee dovrebbero saltare.
Quali? Si accettano previsioni e scommesse.
Ma potrebbe anche non accadere niente. In Europa sono molto bravi a nascondere la monnezza finanziaria facendo un po' di ardite fusioni fra cadaveri e aspiranti cadaveri bancari.
Devono solo mettersi d'accordo su come spartirsi i posti con variopinte forme di governance.

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