domenica 16 marzo 2008

Comandare per fottere

Ogni tanto in qualche parte del mondo scoppia uno scandaletto sessuale che ha per protagonista un politico e, a cominciare da quelle oche giulive che sono le loro mogli, tanti cadono dal pero perchè mai si immaginavano che un compunto e compassato uomo di governo andasse a fottere invece di occuparsi dei destini della cosa pubblicaa lor incautamente affidata.

Questo fatto non dovrebbe siscitare nessuna meraviglia se si tiene conto dell'analisi fatta dal filosofo Gerges Bataille nel libro "L'erotismo" dove si fa notare che posta una frequenza normale di rapporti sessuali uguale ad uno al giorno, si nota che pochissimi riescono a tenere questo ritmo con l'eccezione della classe dirigente, oggi detta comunemente La casta e la malavita che raggiunge anche tassi del 49%.

La ragione è che l'attività sessuale consuma energie sia fisiche che mentali e richide perciò che si lavori poco, come quelli della Casta, o niente, come fanno i delinquenti.

In definitiva questi due gruppi sociali cercano il potere con ogni mezzo, legale ed illegale, per poter condurre una vita fatta di piaceri e perciò perchè meravigliarsi se JKF e fratello erano noti puttanieri che si scambiavano Marilyn come una figurina, Mao viveva nella città probita circondato da concubine, MItterand, Chirac e Pompodiou avevano noti amanti, Stalin si faceva portare nel Cremlino le ragazzine ed i Clinton ne hanno fatte più Carlo in Francia.

Perciò non è vero che "comandare è meglio che fottere" ma si "comanda per fottere" tantissimo ed alla faccia del popolo bue che, non solo paga le tasse ai politici ed il pizzo ai delinquenti, ma lavora tanto e fotte anche molto poco (dal 8% al 12%).

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