domenica 6 maggio 2012

Gli indici del disastro

C'è poco da commentare su questi indici che riguardano l'Italia.

- 69ma per corruzione
- 40ma per libertà di stampa
- 92ma per libertà economica
- 31ma per opportunità economiche per le donne



2 commenti:

silvina_news ha detto...

C'è da mettersi le mani nei capelli, per non dire disperarsi....

silvina_news ha detto...

bel post, Roberto, mentre lo leggevo intuivo cosa sarebbe stato lo sviluppo successivo del tuo pensiero...
Che dire, dopo tanti, tanti anni in Italia, la sensazione che ho è precisamente quella, un misto di déja vu. Mi sembra di essere ripiombata nelle stesse condizioni del posto da dove siamo emigrati tanti anni fa, a metà degli anni '80, quando c'era ancora il Pentapartito e si parlava di 'crisi', anche se non crisi vera e propria non lo era... C'è chi dice che ogni popolo ha la classe governante che si merita. Io francamente non saprei. L'Argentina rimane un popolo dalla bellissima gente, i suoi governanti, un po' meno... La differenza, forse, sta nel fatto che in Italia ci hanno rubato l'idea del futuro, mentre là non è così, al meno in questi ultimi tempi...