venerdì 5 dicembre 2008

Tutto è perduto! Anche l'onore.

Tutto è perduto, fuorchè l'onore scrisse Francesco I alla madre dopo la sconfitta di Pavia!
Cosa che non potranno scrivere gli gnomi della BCE che hanno oggi deciso di tagliare di un bel 0,75% il tasso di sconto, roba da far ridere i polli, ovvero come dare l'aspirina a un ammalato di AIDS o pensare di ridare la verginità a certi ministresse italiche.

Dopo aver condotto una gara scellerata con gli altri istituti di emissione a chi era più tosto nell'alzare i tassi, dopo aver distrutto l'economia mondiale e mentre si assiste alla chiusura di decine di fabbriche e al licenziamento di milioni di lavoratori, quelli con il doppio cognome o il doppio nome, quelli che si godono lautissimi stipendi in quel di Francoforte, a malicuore hanno dovuto tagliare i tassi, misura del tutto inutile e ininfluente perchè ormai la fiducia si è liquefatta come un gelato in mano ad un bambino e per i prossimi cinque anni il mondo si limiterà alla mera sopravvivenza di chi, essendosi scottato una volta, ha paura anche dell'acqua tiepida.

Come diceva Mark Twain dobbiamo solo sperare che esista un Dio che un giorno li possa punire come meritano perchè, per chissà quale privilegio mediovale, i banchieri centrali non pagano mai su questa Terra per i guai che hanno combinato trastullandosi con il tasso di sconto o quando non sorvegliano le banche che giocano a Monopoli con i soldi dei risparmiatori.

Loro, i banchieri centrali, come il 7 cavalleria, arrivano sempre dopo che la carovana è stata attaccata, saccheggiata e molti coloni ci hanno rimesso terzi e capitale.

Prima no! Mai! Forse sono troppo intenti a scrivere libri e/o andare per convegni.

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