sabato 29 dicembre 2007

2007, odissea nella spazzatura

Si sa: i cattivi sono meglio degli stupidi perchè qualche volta si riposano, e a Natale diventano anche più buoni. Gli imbecilli, invece, non si riposano mai, sono sempre in attività frenetica e, quando assurgono ad incarichi pubblici, allora esplodono in una fantasmagoria di bischerate, cazzate, coglionaggini ed italiche stronzate che, se lo viene a sapere il NYT, ci fa cacciare dalla NATO, dall'ONU, dalla UE, dall'OMS, dall'FMI e pure dalla FMB (Federazione Mondiale Bocciofili).
Avevo raccontato della disavventura nel mondo della monnezza napoletana per la quale l'ufficio tributi del Comune di Napoli mi richiede il pagamento della TARSU per l'anno 2005, per una casa lasciata nel lontano 1996, e dove abita ora un'altra persona che sta pagando (per non avere il servizio, considerate le montagne di monnezza che fra poco competeranno con il Monte Somma ed il povero Vesuvio che si sente fremere dentro dalla vergogna.)

E' accaduto che in questi giorni natalizi l'ufficio tributi del Comune di Napoli mi abbia chiesto altri euro per la TARSU relativa all'anno 2006, quando io ero ormai un certificato cittadino milanese.

E così dovrò gestirmi due contenziosi per cartelle esattoriali con la bronto-sauro-crazia italica.

E tutto questo nel 2008, nell'era dell'informazione, e quando in Italia esiste una legge antiterrorismo, ancora vigente, che impone a chi occupa un alloggio di segnalarlo alle autorità di Polizia, cioè sempre allo Stato, che quindi ben sa che: io non abito più là, ora non abito più là, ho una casa bellissima, ma che non sta più a Napoli (da cantare sulle note della "Gatta" di Gino Paoli).

Buon anno 2008 e che la Befana vi porti l'occasione di andarvene per sempre all'estero.

In un qualsiasi paese civile.

Cioè in tutti quelli dell'ONU esclusa la Repubblica Italiana.

Nessun commento: