lunedì 29 agosto 2011

Come la mettiamo?

Come al solito la confusione regna sovrana nella politica italiana. Non è una novità, ci siamo abituati. Quello cui non siamo abituati è che la confusione è anche nelle teste di quasi tutti i politici, nonchè in buona parte dei tecnici e di diversi economisti, ad esclusione di gente come Krugmann (Nobel) e Roubini che vedono in una decisa azione dei governi la soluzione della crisi che può essere risolta solo con metodi keynesiani: cioè mettere la gente a lavorare per costruire infrastrutture anche se questo significa non preoccuparsi di deficit ora, visto che l'aumento degli occupati e il ritorno in efficienza ottenuto da nuove infrastrutture farà aumentare il PIL.




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