martedì 12 luglio 2011

Debito? Quale debito?

L'Economist ha pubblicato una bella immagine che mostra quale sia la realtà del debito pubblico italico: metà in mano alle banche straniere che, ovviamente non hanno interesse a far fallire il debitore che quei 1.000 miliardi proprio non li può restituire.

E poi c'è il resto dei 1.900 miliardi che è in mano agli italici stessi, cioè banche, fondi, aziende e persone, il che è come dire che il padre di famiglia è stato costretto a fare spese per i figli e i soldi per queste spese glieli hanno prestati i figli stessi.

Una cosa tipicamente da italica commedia dell'arte, con un Arlecchino e un Pulcinella che derubano il buon Pantalone, con l'aiuto delle moine di una Colombina discinta, e il tutto scientificamente sentenziato come cosa buona e giusta da un Balanzone che si trova sempre in qualche università, centro di ricerca e in una di quelle istituzioni che fanno onore al paese.

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