martedì 10 agosto 2010

L'autodistruzione della classe media

La classe media americana sta soccombendo alla crisi proprio nel paese dove questa era il modello più ambito da raggiungere, un traguardo diffuso dal cinema dell'anteguerra e poi trangugiato a palate tramite la TV.

Poi la crisi del 2007 comincia a demolire il sogno con un brutto risveglio che prende la forma degli scatoloni dei licenziati della Lehman Brothers, il top della classe media, il simulacro di questa, il bancario con le sue 14 mensilità più bonus a valere sui risultati di bilancio.

E da allora l'eliminazione di posti di lavoro non è terminata e continua anche oggi, con una ripresa timida, che ha una sua caratteristica mai vista: non si creano nuovi posti di lavoro, negli USA sopratutto mancano impieghi pubblici, gli stati e le cittá licenziano e riducono organici perché non hanno soldi.

Anche in Europa si tagliano posti pubblici, ma tutto questo è solo necessità di risparmiare o c'è qualcosa di strutturale che incide sopratutto sulla claSse media?

La verità è che la crisi è anche un'occasione per eliminare sovrastrutture che ci si poteva permettere finché il bilancio era in attivo, poi la crisi crea nuove prioritá: l'azionista vuole la sua rendita ed è disposto a pagare solo quei dipendenti che la rendita gliela assicurano e se i dipendento costano, si eliminano o si affida il lavoro all'esterno vicino o lontano che sia.

E fra i lavori da tagliare c'è quello di tutte le persone che sono dei semplici intermediari, trasformatori di dati e analizzatori degli stessi.

D'altra parte la fine della classe media era nella parola inter-media-rio, cioè il suo classico ruolo che è quello che le tecnologie dell'informazione eliminano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Invece di accettare passivamente,o meglio subire passivamente quello che sta succedendo come si può far fronte a questi cambiamenti in atto?
Quali sono i pro di questa situazione?
Quali nuovi spiragli si aprono?
Quali vantaggi pratici ci offre questo nuovo scenario?
Come sbarcare il lunario in questa situazione?